Vastogirardi è...oasi di pace

Vastogirardi non e' solo "Il volo dell'angelo"
o il pienone di turisti a Ferragosto,
la sagra, il Fuoco di Sant'Antonio
e il paesaggio mozzafiato da ammirare in ogni posto.
Vastogirardi e' soprattutto le strade deserte e silenziose
avvolte dalla fitta nebbia di Novembre;
e' qualche anziano solitario che sonnecchia sulle panchine d la Valandunina
scaldandosi al pallido sole di Dicembre.
E' il sacrificio di chi si alza presto ogni mattina
per andare fuori a studiare o a lavorare, e quando c'e' tanta neve, prima di poter partire con la macchina,
"si deve mettere a spalare".
E' l'attesa snervante che arrivi un fruttivendolo
a portare un po' di frutta decente;
e' la triste consapevolezza che
la soppressione della nostra scuola sia ormai imminente.

Vastogirardi e' il portico dell'ufficio postale
che per la nostra gioventu' diventa un circolo sociale;
niente discoteche o posti stravaganti,
una scampagnata a Camblung o una spedizione a r Spdalit
sono molto piu' invitanti.
E' la partita di pallone la domenica pomeriggio,
con il sole, la pioggia, la neve o il tempo grigio;
e' un tavolino al bar con tanti amici intorno,
un mazzo di carte, qualche spinotto e passa un altro giorno.
Vastogirardi e' la nostra popolazione ormai sempre piu' anziana
che ripone le speranze in una casa di riposo non troppo lontana; e' l'appuntamento quotidiano di poche donne con la santa messa
ma vincere il freddo delle nostre chiese e' diventata ormai una scommessa.

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